domenica 25 novembre 2007

Incontri d'autore

Dall'Auditorium Parco della Musica in Roma

Lunedì 23/04/2007 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Vinicio Capossela
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Lunedì 05/03/2007 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Ennio Morricone
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Lunedì 19/02/2007 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Zucchero
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Lunedì 05/02/2007 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Carlo Verdone
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Lunedì 08/01/2007 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Luca Carboni
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Lunedì 08/05/2006 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'autore: Renzo Arbore
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Lunedì 09/01/2006 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'Autore: Giorgia
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Lunedì 05/12/2005 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'Autore: Piero Pelù
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Lunedì 20/06/2005 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'Autore: Lucio Dalla
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Lunedì 16/05/2005 Sala Sinopoli ore 21
Incontri d'Autore: Francesco Guccini
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Alle otto della sera Sparta e Atene

Di Sergio Valzania. A cura di Angela Zamparelli. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 28 gennaio al al 22 febbraio 2002 sul secondo programma radiofonico della RAI.

La Grecia classica era una societa' sostanzialmente omogenea.
I suoi membri parlavano una stessa lingua, avevano abitudini comuni, combattevano nello stesso modo ed erano governati da istituzioni politiche non dissimili.
Le guerre persiane, all'inizio del V secolo a.C. produssero pero' uno sconvolgimento destinato a stravolgere gli equilibri della regione. I contrasti profondi fra l'immobilismo spartano, attento a tutelare la propria egemonia sulla Grecia continentale, e l'aggressivo dinamismo commerciale ateniese, divennero più marcati.

Testo tratto dalla pagina del programma e del riascolto

Puntata n.01
Puntata n.02
Puntata n.03
Puntata n.04
Puntata n.05
Puntata n.06
Puntata n.07
Puntata n.08
Puntata n.09
Puntata n.10
Puntata n.11
Puntata n.12
Puntata n.13
Puntata n.14
Puntata n.15
Puntata n.16
Puntata n.17
Puntata n.18
Puntata n.19
Puntata n.20

sabato 24 novembre 2007

Alle otto della sera Federico il Grande


di Alessandro Barbero. Regia di Vittorio Attamante
Federico II, re di Prussia, detto gia' dai suoi contemporanei Federico il Grande, e' uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono colla promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di
aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle
sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico.

Testo e immagine tratti dalla pagina della trasmissione e del riascolto.

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venerdì 23 novembre 2007

Lezioni di Rock


Dall'Auditorium Parco
della Musica





Lezioni a 33 giri (*)



Ernesto Assante e Gino Castaldo



Venerdì 01/06/2007 Sala Sinopoli ore 18 Lezioni di Rock. Viaggio al centro
della musica 2006/2007



40 anni di Sgt. Pepper



Ernesto Assante e Gino Castaldo
terranno una speciale Lezione di Rock su "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club
Band" raccontando storie, vicende e aneddoti legati alla genesi
dell’album.

Ci sono dischi che inevitabilmente fanno parte della storia. Di dischi così ce
ne sono pochi. Forse ce n'è uno solo ed è, senza alcun dubbio, “Sgt. Pepper's
Lonely Hearts Club Band" dei Beatles. Pubblicato quarant'anni fa, il primo
giugno del 1967, ha cambiato il corso della musica e, in parte, della cultura
giovanile, è l' album che ha marchiato gli anni Sessanta, è un oggetto di
culto ancora oggi venerato da innumerevoli fan. Il motivo? Basta scorrere i
titoli dei brani che compongono l'album, canzoni destinate a restare nel tempo,
a toccare la coscienza e l'immaginazione di chi le ascolta. E quella copertina,
con i volti della storia e dello spettacolo ad attorniare i Beatles, un colpo di
genio di uno dei più grandi artisti pop inglesi, Peter Blake, a stabilire i
colori di quella che di lì a poco sarebbe stata la clamorosa "estate
dell'amore" di San Francisco, con gli hippies, il movimento, e il sogno di
cambiare il mondo. Un’opera d’arte, un disco che va ricordato perché
racconta come eravamo, come volevamo essere, come potremmo essere. Per celebrare
il mito di Sgt. Pepper e la leggenda dei Beatles, l’Auditorium ospita una

grande giornata di musica, parole, immagini e colori.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 27/05/2007 Sala Petrassi ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



John Lennon - Imagine



Non un album ma una sola canzone. L’ultimo appuntamento
con “Lezioni di Rock” con Ernesto Assante e Gino Castaldo è con una canzone
sola, “la” canzone che ha segnato in maniera indelebile la storia del rock e
la vicenda artistica di John Lennon, “Imagine”. Una canzone perfetta sotto
molti punti di vista, musicalmente inconfondibile, magicamente racchiusa nei
pochi minuti di una melodia che colpisce direttamente il cuore, e con un testo
che mette insieme tutti i motivi per cui vale la pena vivere, tutti i sogni che
vale la pena sognare, la battaglie che è giusto combattere, gli ideali per i
quali è giusto andare avanti. Una canzone che è il cuore dell’intera storia
del rock e alla quale si sono ispirati tutti i grandi musicisti
contemporanei.

E con questo incontro dedicato a Lennon, si conclude la serie
delle Lezioni di Rock. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi danno
appuntamento alla prossima stagione.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 20/05/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Talking Heads - Remain in light LEZIONE TENUTA IN DATA SUCCESSIVA


Domenica 13/05/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Paul Simon - Graceland



Il rock ha combattuto molte battaglie. Di certo ne ha
vinta una, quella contro l’apartheid in Sudafrica. Una battaglia che ha
combattuto appoggiando in ogni momento Nelson Mandela e l’African National
Congress, sostenendo la lotta con migliaia di concerti e manifestazioni in tutto
il mondo, e con alcuni dischi memorabili. Quando Paul Simon incise
“Graceland” l’apartheid era ancora in vigore. Simon ruppe l’embargo che
isolava il regime di Pretoria dal resto del mondo e andò a suonare con i
migliori musicisti sudafricani, realizzando uno dei più memorabili album che la
storia del rock abbia mai visto, canzoni profondamente americane che
incontravano i ritmi e le armonie dell’Africa. Ernesto Assante e Gino Castaldo
raccontano come nacque quello straordinario disco nel nuovo appuntamento di
“Lezioni di Rock”.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 06/05/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Beach Boys – Pet Sounds



Un disco che ha cambiato il corso della storia del rock?
“Pet Sounds” dei Beach Boys. Certo, sono in pochi a conoscere a memoria le
canzoni scritte da Brian Wilson per questo album, sicuramente non è un disco
che abitualmente si trova negli scaffali dei ragazzi di questi tempi, non è
nemmeno un disco che abbia scalato le classifiche di vendita ai suoi tempi.
Eppure pochi album hanno influenzato lo sviluppo del rock come “Pet Sounds”,
il capolavoro compositivo di Wilson, un gioiello d’impasti vocali,
avveniristici arrangiamenti, soluzioni creative, il tutto mescolato
magistralmente con un uso dello studio di registrazione che fino ad allora non
era stato nemmeno mai immaginato. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi
accompagneranno alla riscoperta di questo capolavoro della California degli anni
Sessanta.



testo tratto dalla pagina del
programma
.



Domenica 29/04/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Caetano Veloso - Estrangeiro



Si dice musica brasiliana e sembra di aver detto tutto. E
invece no, perché quella brasiliana non è semplicemente “una” musica, ma
molte musiche differenti, frutto di molte culture che si sono incontrate e che
s’incontrano, di sentimenti e passioni, di vita e di anime, ma soprattutto di
molti sogni. E sono proprio i sogni e le visioni, magistralmente
raccontate da uno dei più grandi artisti musicali del Brasile, Caetano Veloso,
ad animare uno degli album più ricchi e affascinanti dei nostri
anni, una sorta di viaggio nel mondo della musica compiuto da uno
“straniero” che sa guardare la vita con gli occhi di un poeta.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 22/04/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Fabrizio De Andrè - Le nuvole



Ci sono dischi che segnano il tempo, che colpiscono il
cuore, che toccano l’anima, che cambiano la vita. Ci sono dischi che non
possono essere dimenticati, canzoni che attraversano i sogni e raccontano il
mondo, canzoni che sono poesia ma anche respiro. Ed è questo il caso di Le
nuvole di Fabrizio De Andrè, uno dei grandi capolavori scritti dal grande
cantautore genovese, uno degli album più importanti e belli della musica
italiana del secolo scorso, frutto di un lungo e appassionante percorso
artistico che Fabrizio De Andrè ha iniziato alla fine degli anni Cinquanta e
che ha seguito fino all’ultimo. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi
accompagneranno alla scoperta di questo gioiello della canzone d’autore.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 15/04/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Terry Riley. Kraftwerk LEZIONE ANNULLATA



La musica popolare, oggi, ha realizzato il sogno di Luigi
Russolo artista visionario e agitatore futurista. La musica popolare oggi è
fatta dalle macchine elettroniche, dai computer, dai sintetizzatori, suoni
digitali che avvolgono tutta la nostra esistenza. Ma il percorso che porta al
suono elettronico di oggi è iniziato negli anni Sessanta, con il lavoro di
molti musicisti e, in particolare, di Terry Riley. Ed è proseguito nel decennio
successivo con l’opera straordinaria dei tedeschi Kraftwerk che hanno portato
la musica elettronica all’attenzione del grande pubblico. Ed è proprio a due
dischi di questi artisti, “A rainbow in a curved air” di Riley e
“Autobahn” dei Kraftwerk che è dedicato l’appuntamento con Lezioni di
rock, condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 01/04/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Elvis Presley - Elvis 56



Sono passati cinquant’anni, cinquantuno per la
precisione, da quando il ciclone Elvis si abbattè sul mondo della musica
popolare. E gli effetti non sono ancora passati del tutto. Lui, il re del rock,
forse non sapeva che quello che stava facendo avrebbe cambiato il corso della
storia della musica, forse si accontentava soltanto di muovere il bacino e
cantare la musica nera con la voce di un bianco. Forse. Ma di certo nulla, dopo
quelle canzoni cantate e incise più di cinquant’anni fa, è stato più lo
stesso. Come ricostruiranno Ernesto Assante e Gino Castaldo nel nuovo
appuntamento di Lezioni di rock.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 25/03/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Neil Young - Zuma



Il titolo è “Zuma” ed è uno dei dischi più
particolari del grande repertorio di Neil Young, il “loner” della musica
rock americana, il padre del “grunge”, amato dalle giovani generazioni.
“Zuma” è un disco di melodie romantiche e canzoni rock, brani che
raccontano la vita e poesie che scavano nell’anima. E “Cortez the killer”
è il cuore del disco, un brillante esempio di come la storia possa essere
raccontata sull’onda del suono di una chitarra elettrica. Un piccolo viaggio
nei suoni degli anni Settanta illustrato da Ernesto Assante e Gino Castaldo.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 18/03/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Ella Fitzgerald - John Coltrane - Keith Jarrett



Tre colonne della storia del jazz e la loro sterminata
discografia illustrate a Lezioni di Rock. Musicisti la cui formazione e
influenza non è riconducibile solamente al jazz ma sconfina nell’ambito di
tutti i generi di musica compreso il Rock. Dalla voce di Ella Fitzgerald che ha
rivoluzionato il modo di cantare passando dal maestro della melodia, il
sassofonista John Coltrane, fino a Keith Jarrett che con i suoi concerti di
pianoforte solo si è affermato ai livelli delle grandi pop star.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 11/03/2007 Sala Petrassi ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Pink Floyd – Dark Side of the Moon



Inutile, forse, provare a presentare quello che secondo
molti è il disco rock per eccellenza, l’album che molti, in ogni generazione
da più di trent’anni, conoscono a memoria, l’album che mostrò al mondo,
per la prima volta, non tanto “la faccia oscura della luna”, quanto il lato
ombroso della nostra anima. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagnano alla
riscoperta di un capolavoro assoluto, “Dark side of the moon” dei Pink Floyd.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 04/03/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Bob Marley - Live at the Lyceum



Nel 1975 un nuovo eroe arrivò a conquistare il centro
della musica, muovendosi dalla periferia dell’impero del rock. Bob Marley si
esibì dal vivo al Lyceum e nel lessico della musica popolare del novecento entrò
definitivamente la parola “reggae”. Ernesto Assante e Gino Castaldo
racconteranno la storia di un album dal vivo che ha stabilito i canoni di un
genere, aperto i confini della musica, fatto nascere la prima star del terzo
mondo e cambiato definitivamente la storia del rock.



testo tratto dalla pagina del
programma.



Domenica 25/02/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



The Velvet Underground - The Velvet Underground



Una discoteca ideale? Troppo difficile da realizzare,
troppi sono i dischi importanti di questo mezzo secolo che ci separa dall'arrivo
di Elvis Presley sulla scena. Meglio allora concentrare la nostra attenzione su
un piccolo gruppo di dischi senza i quali non è possibile comprendere il rock,
senza i quali nessuna discoteca è degna di questo nome, senza i quali non si può
ragionevolmente dire di aver vissuto. Ogni domenica mattina alle ore 11.00 al
Teatrostudio, Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagneranno alla scoperta,
all'ascolto, alla visione di un album imperdibile della storia del rock. Una
visita guidata nel pentagramma delle note degli autori che hanno scritto la
storia del rock e che ogni domenica torneranno a suonare per gli appassionati
delle più stravaganti lezioni che l'Auditorium propone.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 18/02/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



James Brown. Marvin Gaye. Prince.



James Brown – Live at the Apollo. Marvin Gaye
– What’s going on. Prince – Sign O’ the Times.



Tre dischi per celebrare la storia del soul, tre capolavori di tre epoche
diverse, tre decenni per raccontare la parte più avvincente della realizzazione
di un sogno, quello della musica soul. Partendo dalle radici, dal disco live più
esplosivo del mondo, quello di James Brown all’Apollo, nel cuore di Harlem,
passando per gli anni Settanta di Marvin Gaye, che con “What’s going on”
prova a raccontare la crisi e il dolore, la tensione e la speranza, fino a
Prince, e ai suoi anni Ottanta fatti di elettronica e di funk, con il “segno
del tempo” è quello di un funk che chiude il cerchio aperto da James Brown,
il leggendario Mr.Dynamite, Ernesto Assante e Gino Castaldo attraverseranno tre
decenni di musica soul.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 11/02/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



U2 – Achtung Baby



Il rock muore, brucia si consuma e risorge dalle sue
ceneri. Una delle sue più clamorose e affascinanti rinascite è avvenuta con
questo disco, “Achtung Baby”, firmato dagli U2 con la fondamentale
collaborazione di Brian Eno. Passato e futuro del rock si incontrano magicamente
tra le note di questo disco, che sembra voler sondare in una sola volta i
confini del suono e quelli della passione. Opera completa, ricca e affascinante,
“Achtung Baby” è il capolavoro di una stagione in cui il rock, per
l’ennesima volta, immaginava di non avere confini. Come proveranno a
dimostrare Ernesto Assante e Gino Castaldo nell’appuntamento di Lezioni di
Rock.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 04/02/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Bruce Springsteen – Born in the Usa



Ci sono canzoni che segnano, con il loro suono,
un’epoca. Altri che con le loro parole raccontano i tempi in cui sono state
scritte. “Born in the Usa” fa entrambe le cose, tradendo in parte il suono
springstiniano per raccontare meglio l’America della metà degli anni Ottanta,
l’America di Reagan e quella delle “backstreet”. Disco di straordinario
successo, amato o odiato a seconda dei punti di vista, “Born in the Usa”
proietta Springsteen non solo tra i grandi del rock, ma anche tra le stelle del
pop. E lo fa entrare per la prima volta nell’era dei videoclip con la
complicità di Brian De Palma. Tra suoni e parole, sogni ed elettricità,
Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagneranno nell’universo rock di Bruce
Springsteen.



testo tratto dalla pagina del
programma



Domenica 21/01/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



The Clash - London Calling



Ci sono dischi che funzionano da spartiacque, e London
Calling è un’imponente boa messa a galleggiare nella tempesta del tempo. In
un certo senso non si può dire di conoscere la musica inglese se non si ascolta
questo disco. Non è possibile capire cosa sia accaduto al rock nel passaggio
tra gli anni Settanta e Ottanta se non ci si immerge completamente nel
caleidoscopio di suoni di questo album. Non è possibile amare il rock se non si
ama London Calling dei The Clash, l’album che Gino Castaldo e Ernesto Assante
presentano, per Lezioni di Rock, alle ore 11 al Teatro Studio.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 14/01/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Miles Davis - Kind Of Blue



Era l’affermazione estetica di una bellezza oscura e
spietata, una magia dello spirito che cercava la giusta strada per arrivare al
mondo. Kind of Blue di Miles Davis era l’epifania di un nuovo mondo, era la
porta che si apriva su un universo sonoro nel quale Davis stava entrando e dal
quale non sarebbe mai più uscito. Kind of Blue è il disco che viene raccontato
da Ernesto Assante e Gino Castaldo.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 07/01/2007 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Jimi Hendrix - Electric Ladyland



Solo tre anni, solo tre dischi, quanto è bastato a Jimi
Hendrix per entrare nella leggenda. Il terzo ed ultimo capitolo della sua
avventura discografica si intitola Electric Ladyland ed è un prodigio sonoro
che ancora oggi affascina legioni di appassionati. Grande musica, grande rock,
blues acido ed elettrico, suoni e visioni, sperimentazioni e melodie, dominate
dal suono di una chitarra elettrica attraverso la quale Hendrix era in grado di
immaginare mondi completamente nuovi. Ernesto Assante e Gino Castaldo
presenteranno il capolavoro di Hendrix del 1969.



testo tratto dalla pagina del
programma
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Domenica 17/12/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Nirvana - Nevermind



Era il 1991, l’America andava per la prima volta in
guerra contro Saddam e la generazione X saliva in scena sull’onda della musica
di una giovane band di Seattle, i Nirvana, capitanata da uno straordinario
antieroe, Kurt Cobain. Il disco con il quale i Nirvana conquistano il mondo è
Nevermind, ritmo forte, suono metallico, grandi melodie. E’ il momento del
grunge, l’ultima grande onda giovanile nata nel mondo del rock.



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Domenica 10/12/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Rolling Stones - Let it bleed



Il mondo cambia, i Rolling Stones cambiano. E' il 1969, il
loro "anno terribile", segnato dalla morte di Brian Jones e dalla
tragedia del festival di Altamont. In mezzo c'è Let it bleed, uno dei grandi
capolavori del rock, carico di blues, di psichedelica, di elettricità e di
passione. Un disco che porta Jagger & Richards nell'olimpo dei rockers
maledetti.



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Domenica 03/12/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Beatles - Revolver



C'è stato un prima e c'è stato un dopo. Prima c'era il
beat e poi c'è stato il rock. Prima c'era una band di clamoroso successo
planetario, poi una delle formazioni più creative del nuovo universo. Prima c'erano
i Fab Four, poi ci sono stati i Beatles. Tutto questo è Revolver, il disco
che ha cambiato la storia della musica popolare, che ha trasformato Lennon,
McCartney, Harrison e Starr in quattro artisti inarrivabili e completi.



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Domenica 26/11/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



David Crosby - If i could only remember my name



La California, gli hippies, la rivoluzione, il libero
amore e le comuni, l’underground e la poesia, San Francisco e la droga. Tutti
luoghi comuni di un epoca, quella che va dalla metà alla fine degli anni
Sessanta, che ha segnato profondamente la cultura giovanile. Il disco che
raccoglie in maniera completa quell’era, con tutti i suoi pregi e i suoi
limiti, è questo primo album da solista di David Crosby, in cui il musicista
californiano suona con tutti, ma proprio tutti, i compagni dell’epoca. Sogni e
incubi di una generazione che credeva di cambiare il mondo anche attraverso la
musica.



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Domenica 19/11/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Led Zeppelin – IV



Il mito e la leggenda degli Zeppelin sono basati sul suono
della chitarra di Jimmy Page, sulla voce altissima di Robert Plant, sul basso
pulsante di John Paul Jones e il drumming serrato di John “Bonzo” Bonham. E
sui brani contenuti in questo quarto capitolo della loro avventura musicale.
Blues, rock’n’roll, folk, hard rock, mescolati nel calderone del fantastico
e dell’imprevedibile, una miscela esplosiva che a 35 anni di distanza continua
meravigliosamente a funzionare e a emozionare ancora gli animi di chi la
ascolta.



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Domenica 12/11/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Who - Who’s Next



Era il 1971, il rock aveva esaurito la sua carica
propulsiva, il sogno di Woodstock era andato in frantumi, la guerra del Vietnam
continuava, il “movement” era sotto lo scacco di una forte repressione. Pete
Townshend pensa che non tutto sia perduto e che il rock possa ancora salvare il
mondo. Da questa speranza nasce “Who’s next”, il capolavoro degli Who, uno
dei più grandi dischi della storia del rock, un capolavoro assoluto dove
passione e note diventano un tutt’uno.



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Domenica 05/11/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Bob Dylan - Highway 61 Revisited



E’ con uno degli album più classici di Bob Dylan che si
apre la serie di “Lezioni di Rock” di quest’anno, dedicata ad alcuni dei
dischi più importanti della storia della musica. Tra questi, ovviamente, c’è
il capolavoro di Bob Dylan del 1966, pubblicato negli Stati Uniti il 30 agosto
del 1965. Con brani come “Like a rolling stone”, “Desolation row” e
“Ballad of a thin man”, Dylan segnava a suo modo la fine dell’era del folk
revival e la nascita del rock e faceva il suo ingresso trionfale nella storia
della musica.



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Domenica 29/10/2006 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Lezioni a 33 giri - Introduzione



Ci sono dischi senza i quali è impossibile vivere. Dischi
che si legano a doppio filo alle esperienze che abbiamo vissute, o che sono essi
stessi delle esperienze fondamentali. Dischi che parlano di noi, delle nostre
gioie, delle nostre paure, dei nostri sogni e dei nostri desideri. Dischi che
sanno far diventare realtà sogni e desideri. Dischi che prefigurano il futuro,
o che illuminano il presente. Dischi che ci fanno piangere e ridere. Dischi che
hanno dentro delle storie importanti quanto quelle scritte nei libri che amiamo
di più o nei film che vedremmo volentieri milioni di volte. Dischi che sono
molto di più che dei semplici dischi e che non riescono ad essere contenuti in
un supporto. Dischi così, a dire il vero, non sono molti, anzi, sono talmente
pochi che potrebbero essere agilmente portati con noi sulla classica isola
deserta, per garantirci una più gradevole sopravvivenza. Ed è di questi
dischi, venti, trenta, non di più, che parleranno Gino Castaldo e Ernesto
Assante. Non una lunga elencazione di album (i classici "100 dischi
migliori..." che poi nessuno è in grado di comprare, o anche solo di
ascoltare per davvero), ma una serie di piccoli racconti, in bilico tra musica,
storia, leggenda, che catturino l’atmosfera, che svelino i segreti, che
illustrino un mondo, che viaggino con la fantasia, che facciano
"ascoltare" alcuni dischi che, secondo l’insindacabile giudizio di
Assante & Castaldo, sono assolutamente imperdibili per chiunque voglia
ragionevolmente dire di avere vissuto.





testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento l'introduzione è disponibile all'ascolto e al
download.



Domenica 26/02/2006 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



Woodstock
e la grande stagione del festival Rock



Woodstock, con i suoi cinquecentomila partecipanti, fu il
primo, grande, leggendario concerto della storia del rock, ma fu anche molto di
più. La realizzazione del sogno hippy, la celebrazione della controcultura, la
“culla” di un intera generazione di musicisti rock, la nascita di una
“nazione” giovanile. Ci furono molte altre “Woodstock” che meritano di
essere ricordate, dal Festival di Monterey nel 1967 a Wight nel 1970,
appuntamenti che segnarono lo sviluppo del rock e videro la nascita di molte
star, come ricorderanno Ernesto Assante e Gino Castaldo nell’appuntamento
settimanale con “Lezioni di Rock”.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



Domenica 19/02/2006 Lezioni di Rock.
Viaggio al centro della musica 2006/2007



La
soul music



Negli anni Sessanta il movimento per i diritti civili
scosse l’America intera. Martin Luther King guidò il popolo afroamericano in
una grande marcia verso la libertà. E allo stesso tempo si mise in marcia anche
la musica afroamericana, dando vita ad un’ondata, quella del soul, che ha
segnato in maniera indelebile il decennio. Otis Redding, Aretha Franklin, Sam
& Dave, Marvin Gaye, Stevie Wonder, sono solo alcune delle personalità
straordinarie emerse in quella travolgente stagione musicale, che verrà
ricostruita nel nuovo appuntamento di “Lezioni di Rock” da Ernesto Assante e
Gino Castaldo.



testo tratto dalla pagina del
programma
ove al momento la lezione è disponibile all'ascolto e al download.



(*) cliccando sul nome della lezione si può salvare l'mp3 ,
ove disponibile, da una fonte diversa da quella originale. Non tutte le lezioni,
purtroppo, sono state emesse in podcast.





sabato 17 novembre 2007

Alle otto della sera Dallo Sputnik allo Shuttle



Alle 8 della sera dedica questo ciclo all'era spaziale affidandone la conduzione all'astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a due voli nello spazio con lo Space Shuttle ed é stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.Rivivremo l'avventura dell'uomo nello spazio, dalla fase pionieristica a quella odierna, attraverso i numerosi successi ma, anche, le tragedie che hanno segnato il progresso dell'astronautica
.


A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi e Angela Zamparelli

Testo e foto tratti dalla pagina della trasmissione e del riascolto. Sul sito RAI Radio Due.

Dallo Sputnik allo Shuttle - 01 p.ta di 20.mp3 (14.37 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 02 p.ta di 20.mp3 (11.92 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 03 p.ta di 20.mp3 (12.46 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 04 p.ta di 20.mp3 (12.74 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 05 p.ta di 20.mp3 (13.08 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 06 p.ta di 20.mp3 (12.98 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 07 p.ta di 20.mp3 (12.41 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 08 p.ta di 20.mp3 (11.45 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 09 p.ta di 20.mp3 (12.58 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 10 p.ta di 20.mp3 (12.45 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 11 p.ta di 20.mp3 (12.47 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 12 p.ta di 20.mp3 (11.33 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 13 p.ta di 20.mp3 (13.45 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 14 p.ta di 20.mp3 (12.4 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 15 p.ta di 20.mp3 (12.87 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 16 p.ta di 20.mp3 (12.75 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 17 p.ta di 20.mp3 (12.03 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 18 p.ta di 20.mp3 (10.93 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 19 p.ta di 20.mp3 (12.47 MB)
Dallo Sputnik allo Shuttle - 20 p.ta di 20.mp3 (12.43 MB)

domenica 11 novembre 2007

Alle otto della sera Annibale


Il bambino spaurito che, conscio della gravita' dell'impegno, giura al padre davanti all'altare che mai sara' amico del popolo romano, il comandante guercio che reca la distruzione in Italia a cavalcioni dell'elefante africano o il magnifico esule che, ormai vecchio, si uccide con il veleno su una spiaggia della remota Bitinia per sfuggire all'odio dei vincitori : queste le immagini forse piu' vivide che di Annibale restano abitualmnete nella memoria.
Giovanni Brizzi, uno specialista che gli ha dedicato, tra l'altro, un'autobiografia immaginaria ("Annibale. Come un autobiografia" Rusconi), non solo ripercorre, per Radio2, l'intera vicenda terrena del cartaginese (le origini e la famiglia, i primi contrasti con Roma, le campagne iberiche e la presa di Sagunto, la guerra in Italia con le grandi vittorie e il lento dissolversi della supremazia, la sconfitta di Zama, l'esilio e la morte) ma ne valuta portata ed eredita', assapora le atmosfere che ne hanno cinto la figura e proietta le une e le altre sul piu' vasto quadro della storia mediterranea.


Testo e immagine tratto dalla pagina del programma

Credits: Un programma di Giovanni Brizzi. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 1 al 26 novembre 1999 sulla rete RAI Radio Due .

CONSIGLI BIBLIOGRAFICI DI GIOVANNI BRIZZI:

P. Proserpio, Le battaglie di Annibale, Varesina Grafica Editrice 1971
G. Granzotto, Annibale, Oscar Mondadori 1980
G. Picard, Annibale, Orsa Maggiore Editrice 1980
G. Haefs, Annibale. Il romanzo di Cartagine, Marco Tropea Editore 1997

LINK CONSIGLIATI

La battaglia del Trasimeno: il luogo, i personaggi

(N.B. questo link al momento non è operativo, rimanda al
Centro di Documentazione permanente su Annibale e la battaglia del Trasimeno)


Luogo: Tuoro sul Trasimeno
Indirizzo: Via Ritorta, 1
Telefono: 075/825220
Giorni di apertura: Visitabile a richiesta


Il carattere di Annibale secondo Polibio

Annibale nella biografia di Cornelio Nepote

PROFILO BIOGRAFICO DI GIOVANNI BRIZZI

Nato il 23 luglio 1946 a Bologna, e' professore ordinario
di Storia romana dal 1986 all'Universita'di Udine.
Durante l'anno accademico 1993/94 e' stato professore
titolare di Storia romana all'Universite de Paris IV-Sorbonne e, successivamente, e' stato insignito delle Palme Accademiche
dello Stato Francese, ordine del quale e' cavaliere.

ANNIBALE - 01 p.ta di 20.mp3 13.373.772
ANNIBALE - 02 p.ta di 20.mp3 13.727.204
ANNIBALE - 03 p.ta di 20.mp3 13.523.300
ANNIBALE - 04 p.ta di 20.mp3 13.123.556
ANNIBALE - 05 p.ta di 20.mp3 13.721.788
ANNIBALE - 06 p.ta di 20.mp3 14.142.212
ANNIBALE - 07 p.ta di 20.mp3 14.086.108
ANNIBALE - 08 p.ta di 20.mp3 13.001.788
ANNIBALE - 09 p.ta di 20.mp3 13.744.252
ANNIBALE - 10 p.ta di 20.mp3 13.971.773
ANNIBALE - 11 p.ta di 20.mp3 14.108.861
ANNIBALE - 12 p.ta di 20.mp3 13.836.932
ANNIBALE - 13 p.ta di 20.mp3 13.514.948
ANNIBALE - 14 p.ta di 20.mp3 13.040.900
ANNIBALE - 15 p.ta di 20.mp3 13.601.060
ANNIBALE - 16 p.ta di 20.mp3 12.517.604
ANNIBALE - 17 p.ta di 20.mp3 13.616.900
ANNIBALE - 18 p.ta di 20.mp3 13.767.236
ANNIBALE - 19 p.ta di 20.mp3 13.335.524
ANNIBALE - 20 p.ta di 20.mp3 13.258.340

sabato 10 novembre 2007

Alle otto della sera Alexandros

Raccontare Alessandro è un'impresa impegnativa, per l'enormità dell'impresa del Macedone, per la complessità delle situazioni e dei problemi, per le molte zone d'ombra che si annidano nella sua vicenda. La narrazione comincia dalla nascita del principe, lo segue attraverso le vicende della sua giovinezza, nei giorni drammatici che fecero seguito all'assassinio del padre Filippo, tuttora avvolto nel mistero, e poi nella fulminea campagna in Oriente che a soli 23 anni lo consacrò virtualmente signore del mondo. Si cerca di analizzare la sua personalità così fortemente simboleggiata dal mito dell'occhio nero e dell'occhio azzurro, simboli si può dire della sua duplice natura: barbarica e selvaggia come quella della madre Olympias, razionale e coraggiosa come quella del padre Filippo. E si indugia sull'influsso del grande maestro Aristotele che lo educò per un periodo di quasi tre anni nel ritiro di Mieza.

di Valerio Massimo Manfredi. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 20 gennaio al 14 febbraio 2003 su RAI Radio Due.


Testo tratto dalla pagina del programma.


Alexandros01.mp3 11.76 MB

Alexandros02.mp3 11.61 MB

Alexandros03.mp3 11.41 MB

Alexandros04.mp3 12.12 MB

Alexandros05.mp3 12.1 MB

Alexandros06.mp3 11.3 MB

Alexandros07.mp3 11.22 MB

Alexandros08.mp3 12.36 MB

Alexandros09.mp3 11.21 MB

Alexandros10.mp3 11.42 MB

Alexandros11.mp3 11.72 MB

Alexandros12.mp3 11.24 MB

Alexandros13.mp3 10.99 MB

Alexandros14.mp3 11.36 MB

Alexandros15.mp3 11.94 MB

Alexandros16.mp3 11.36 MB

Alexandros17.mp3 10.96 MB

Alexandros18.mp3 11.38 MB

Alexandros19.mp3 11.83 MB

Alexandros20.mp3 11.43 MB

lunedì 29 ottobre 2007

Quel barbaro del Nord

Un bel programma mandato in onda nell'ottobre 2007 sul Terzo Programma Radiofonico della RAI, diffuso dall'emittente anche in podcast.

Di Aldo Garzia
Regia di Loredana Rotundo
Un programma a cura di Patrizia Todaro

In Lanterna magica, l'autobiografia, Ingmar Bergman (1918-2007) si definisce "un barbaro del nord, un genio paesano, un autodidatta nel vero senso della parola". E' invece uno dei più grandi registi teatrali e cinematografici degli ultimi cinquant'anni. "Quel barbaro del nord" è il titolo del programma in sei puntate in cui Aldo Garzia, giornalista e collaboratore della Fondazione Bergman di Stoccolma, racconta Bergman: teatro, cinema, letteratura, incomprensioni con la Svezia del suo tempo, esilio volontario in Germania, amore per l'isola di Fårö e la fortuna del suo cinema in Italia. Tra gli ospiti: Gian Luigi Rondi, Anna-Louise Dahlgren, Cecilia Castellani Franco Quadri, Franco Perrelli, Peter Loewe, Åke Malm.

testo in corsivo citato tratto dalla pagina del programma

Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 01 del 2007.10.06.mp3
Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 02 del 2007.10.07.mp3
Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 03 del 2007.10.13.mp3
Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 04 del 2007.10.14.mp3
Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 05 del 2007.10 20.mp3
Il Terzo Anello - QUEL BARBARO DEL NORD 06 del 2007.10.21.mp3

Sito della Fondazione Ingmar Bergman (in inglese)

mercoledì 24 ottobre 2007

Alle otto della sera Segreti d'Oriente


Segreti d'Oriente - L'antica 'arte della camera da letto' - Antonella Ferrera - gia' autrice de Il Fiore e la Spada - vi condurra' in un percorso che parte dal mondo islamico per proseguire all'India, alla Cina, fino al Giappone, per scoprirne i segreti legati anche ai luoghi del desiderio come gli hammam, gli harem, i mercati dell'amore: veri imperi dei sensi emersi da tempi e luoghi lontani dove anche gli odori, i suoni, i colori, i gesti, riescono ad attirare e sedurre persino il visitatore più distratto.Ma è anche un amore molto carnale e trasgressivo quello che si consuma nell'antico Oriente: posizioni, baci, abbracci ed anche morsi e graffi trasformano l'incontro nella camera da letto in un erotico duello.Gli incontri più intimi di uomini con uomini e di donne con donne trovano esaltazione in poemi e romanzi. Rapporti proibiti, spesso osteggiati da società che vogliono l'uomo, eterosessuale, sposato, attorniato da numerose cortigiane e concubine.Ma la realtà è spesso diversa, fatta anche di amori mercenari dai più raffinati ai più sordidi, come nei "forni" dell'antica Pechino fuori le mura, dove le donne, sempre nude e abbandonate su pagliericci, potevano essere spiate anche attraverso feritoie che davano sulla strada.L'inferiorità della donna traspare nei secoli, dal Medio all'estremo Oriente, ma non è nel ruolo sottomesso che essa ha espresso il segreto di un erotismo silenzioso e docile, ma anche abile e raffinato, esplicito, che fa ancora oggi sognare molti maschi occidentali. Infatti, proprio loro non hanno compreso che estasi erotica significa mettere al centro la donna, perché è il suo piacere, il suo appagamento, che porta alla fusione perfetta, all'intreccio ritmico e armonioso dei corpi, dove l'uomo si può sentire un re.

Testo tratto dalla pagina della trasmissione e del riascolto.

Segreti d’Oriente puntata n. 1 http://www.mediafire.com/?afoelwndjgw
Segreti d’Oriente puntata n. 2 http://www.mediafire.com/?anjzaenmyit
Segreti d’Oriente puntata n. 3 http://www.mediafire.com/?4zxtx6swxdy
Segreti d’Oriente puntata n. 4 http://www.mediafire.com/?1nf2wdl1msj
Spero mi scuserete se in queste prime 4 puntate i nomi dei file sono lievemente diversi da quelli seguenti:
Segreti d'oriente puntata 05 http://www.mediafire.com/?ewyodgfuuxm
Segreti d'oriente puntata 06 http://www.mediafire.com/?7kbfiyyc4t9
Segreti d'oriente puntata 07 http://www.mediafire.com/?72u09p59xpd
Segreti d'oriente puntata 08 http://www.mediafire.com/?anxzbc1vzkw
Segreti d'oriente puntata 09 http://www.mediafire.com/?6ott1p9wzbx
Segreti d'oriente puntata 10http://www.mediafire.com/?9jxjokm2cym
Segreti d'oriente puntata 11 http://www.mediafire.com/?bcz3fzya2jd
Segreti d'oriente puntata 12 http://www.mediafire.com/?d7z0aat1rjy
Segreti d'oriente puntata 13 http://www.mediafire.com/?1tsldunyudx
Segreti d'oriente puntata 14 http://www.mediafire.com/?6p3zjtnvcsp
Segreti d'oriente puntata 15 http://www.mediafire.com/?5xdx3jyo5vw
Segreti d'oriente puntata 16 http://www.mediafire.com/?7mumjzzmbcb
Segreti d'oriente puntata 17 http://www.mediafire.com/?4xfmgzxojos
Segreti d'oriente puntata 18 http://www.mediafire.com/?etxgnwzdjxx
Segreti d'oriente puntata 19 http://www.mediafire.com/?cy3hjtnduwm
Segreti d'oriente puntata 20 http://www.mediafire.com/?dytsrcxgwdg

lunedì 22 ottobre 2007

Un giro di Walter

Offerto qualche tempo fa in Podcast su RAI RadioScrigno, un classico del varietà: Walter Chiari in alcuni sketch radiofonici degli anni Settanta.

Buon ascolto!

Un giro di Walter-01.mp3 (12.13 MB)
Un giro di Walter-02.mp3 (11.05 MB)
Un giro di Walter-03.mp3 (7.38 MB)
Un giro di Walter-04.mp3 (12.22 MB)

> Foto di Walter Chiari dall'archivio del fotografo Giuseppe Palmas

Tino Buazzelli - Il mestiere dell'attore

Confessioni al microfono di un grande e brillante attore teatrale, superbo interprete dei testi di Brecht, Shakespeare, Miller e Pirandello.

Su RAI Radioscrigno capita di imbattersi in trasmissioni come questa, ove la nostalgia per questo poliedrico attore si stempera nel piacere di ascoltarlo.

Biografia di Tino Buazzelli

Tino Buazzelli, il mestiere dell'attore 1 parte.mp3 (12.73 MB)

Tino Buazzelli, il mestiere dell'attore 2 parte.mp3 (23.31 MB)

sabato 20 ottobre 2007

Emigranti Exprèss


Racconto in 15 puntate di e con Mario Perrotta, andato in onda sul Secondo Programma Radiofonico della RAI sul finire del 2006 e nelle prime settimane dell'anno successivo. Reso disponibile in podcast e subito tesaurizzato dai molti appassionati, è ora offerto in riascolto sul sito dell'emittente. A cura di Emma Caggiano. Regia di Fabio Rizzo. Glossario di Paola Roscioli.

Quindici puntate con Mario, sul treno che da Lecce porta a Nord.
Quindici stazioni che il treno lascia dietro di sé, nella scìa di ricordi e nostalgia, di storie e incontri, scoperte e musica.

Era il 1980. Stazione di Lecce. Ore 21 e 07.
Come tutti i giorni di ogni benedetto anno, a quell'ora parte il treno degli emigranti. Nel 1980 su quel treno c'ero anch'io. E avevo appena dieci anni. E viaggiavo da solo! Una volta al mese... Adesso me lo voglio rifare quel viaggio. Voglio rivedere quelle facce, voglio risentire le loro storie, ma stavolta il treno... lo guido io.

così scrive Mario Perrotta, nella pagina della trasmissione e del riascolto, sul sito di RAI Radio Due.
Molto, molto di più troverete nel sito di Emigranti Exprèss.

Emigranti Espress del 2006_12_18.mp3

Emigranti Espress del 2006_12_19.mp3

Emigranti Espress del 2006_12_20.mp3

Emigranti Espress del 2006_12_21.mp3

Emigranti Espress del 2006_12_22.mp3

Emigranti Express del 2006_12_25 ra.mp3

Emigranti Express del 2006_12_26 ra.mp3

Emigranti Express del 2006_12_27 ra.mp3

Emigranti Express del 2006_12_28 ra.mp3

Emigranti Express del 2006_12_29 ra.mp3

Emigranti Express del 2007_01_01.mp3

Emigranti Express del 2007_01_02.mp3

Emigranti Express del 2007_01_03.mp3

Emigranti Express del 2007_01_04.mp3

Emigranti Express del 2007_01_05.mp3

Zeri Assoluto


Gli appassionati di arte e i lettori de La Stampa non avranno certo scordato la figura di Federico Zeri, scomparso a Mentana il 5 ottobre 1998.

Chi lo volesse ha l'opportunità di riascoltarlo in Zeri Assoluto un programma di Radio 3 RAI, di seguito descritto, a lui dedicato.

Oppure, naturalmente, di scaricare le puntate nei link riportati in calce.

Con Anna Ottani Cavina
A cura di Daniela Sbarrini e Patrizia Todaro


Federico Zeri racconta la sua vita: gli studi, il metodo di indagine, l'impegno civile.
A otto anni dalla sua morte e in occasione della inaugurazione a Bologna della Fondazione Federico Zeri, gli interventi critici e le provocazioni tratte dalle molte trasmissioni radiofoniche e televisive che lo hanno visto protagonista.
La storica dell'arte Anna Ottani Cavina, direttore della Fondazione e acuta conoscitrice dell'attivita` di Zeri, accompagna con commenti e aneddoti i brani di repertorio.
Le cinque puntate mettono in rilievo gli aspetti piu` interessanti di questa personalita` poliedrica: il metodo critico, la passione per i viaggi, la divulgazione, il rapporto con i maestri.

Per scaricare le puntate:

zeriassoluti2006_10_02.mp3 (15.12 MB)

zeriassoluti2006_10_03.mp3 (15.84 MB)

zeriassoluti2006_10_04.mp3 (14.48 MB)

zeriassoluti2006_10_05.mp3 (15.9 MB)

zeriassoluti2006_10_06.mp3 (13.38 MB)

Testo in corsivo e foto tratte dalla pagina del programma, a cui rimando chi volesse ascoltare, on line, la trasmissione.

venerdì 19 ottobre 2007

Classe Unica ed. 1975: Bergman e la ricerca di dio

Qualcuno tra i meno giovani forse ricorderà Classe unica, una trasmissione iniziata il 1 marzo 1954 sul Secondo Programma radiofonico della RAI.
Innovativa e coraggiosa trasmissione, Classe Unica si propose di contribuire alla diffusione di una cultura media presso larghi strati della popolazione in Italia.

Vi parteciparono nomi illustri del mondo accademico tra cui Umberto Bosco, vice direttore dell'enciclopedia Treccani e docente di Letteratura Italiana all'Università di Roma, Alberto Ghisalberti, docente di Storia del Risorgimento, e, successivamente, Luigi Russo, Ordinario di Estetica presso l'Università di Palermo e Presidente della Società Italiana di Estetica. Al termine di ogni intervento dei docenti era previsto uno spazio per le domande degli studenti presenti in studio.

Le lezioni coprivano diversi campi del sapere, sia umanistico che scientifico e tecnico.

Il successo dell'iniziativa fu tale che nel corso di diverse edizioni numerose puntate andarono in onda fino al giugno 1976.

La RAI, attraverso il podcast di Radioscrigno, ha recentemente messo a disposizione una puntata di questo programma, trasmessa nel 1975, dedicata al grande regista svedese, Ingmar Bergman , scomparso il 30 luglio 2007, e al suo rapporto con il trascendente.

Bergman e la ricerca di dio 1 (mp3)

Prima parte della trasmissione

Bergman e la ricerca di dio 2 (mp3)

Seconda parte della trasmissione

Orsa minore:Ingmar Bergman

In occasione della scomparsa del grande regista Ingmar Bergman la RAI ha reso disponibile in podcast, sul sito Radioscrigno, una trasmissione d'antan:

La storia di Ingmar Bergman in un brano radiofonico del 1965 (mp3)

giovedì 18 ottobre 2007

Proibito fumare

Programma di RAI Radio Tre, andato in onda nel settembre 2007, emesso in podcast ed ora disponibile alla pagina del riascolto.

di Rocco Carbone
a cura di Patrizia Todaro
regia di Paola Roli

Lo scrittore Rocco Carbone racconta le sue esperienze di viaggio. Scelto per partecipare a un corso di scrittura in America, nell'estate del 2001 si ritrova nella cittadella universitaria di Iowa City assieme ad autori provenienti da ogni parte del mondo. Con loro condividerà lo chock davanti alla diretta televisiva degli attacchi terroristici alle Torri Gemelle e diversi viaggi negli States seguiti all'11 settembre. Ma il filo che unisce questo gruppo di amici non si scioglie con la fine dell'esperienza americana: l'anno successivo Rocco ritrova colleghi palestinesi e israeliani durante un viaggio che tocca Tel Aviv e Gerusalemme e che attraversa una terra dilaniata dalla guerra e dalle contraddizioni. Nell'estate del 2003 invece è la volta della Georgia: complice la proverbiale ospitalità di un collega e amico caucasico, lo scrittore scoprirà luoghi suggestivi e tradizioni ancestrali di questo sconosciuto Paese al confine con la Russia.

Scrittori da tutto il mondo all'Iowa University

Tutto ha inizio nell'estate del 2001, con l'invito a partecipare all'International Writing Program dell'Iowa University (USA), prestigioso corso per autori provenienti da tutto il mondo, reso famoso in passato da personalità come Carver e Vonnegut.Per tre mesi, trenta scrittori si ritrovano a condividere la "dorata prigione" del campus universitario, la scoperta di quella parte della provincia americana durante brevi escursioni, l'incontro con autori famosi e, infine, la notizia dell'attacco terroristico alle Twin Towers.

Scrittori da tutto il mondo all'Iowa University (mp3)

Viaggiare negli Stati Uniti nel settembre 2001

La fine del soggiorno di Rocco Carbone negli USA coincide con diversi viaggi, sempre assieme al gruppo degli scrittori conosciuti all'International Writing Program. Prima è la volta di Chicago, poi di Portland, dove Rocco viene catturato dalla comunità italo-americana legata al paese d'origine dei suoi genitori e fatto oggetto di un'ospitalità inarginabile.

L'ultima tappa sarà New York, con una Manhattan impressionante e deserta e la visita alle macerie di Ground Zero.


Viaggiare negli Stati Uniti nel settembre 2001 (mp3)

Israele, estate 2002

Invitato dal collega Etgar Keret, Rocco Carbone visita Israele ai tempi della seconda Intifada. Tra Tel Aviv e Gerusalemme, in una terra continuamente colpita dagli attentati, lo scrittore ritrova amici israeliani e palestinesi conosciuti l'anno prima in America.
Il racconto che ne scaturisce fotografa alcune delle molte contraddizioni di una terra devastata da anni di guerre civili. Dal concerto della più popolare rock star isrealiana, al soggiorno nel piccolo villaggio palestinese di Um El Fahem, dalla visita alla spianata del Tempio, al tentativo di raggiungere Ramallah.


Israele, estate 2002 (mp3)

Georgia 2003: verso il nido delle aquile

Ospite dell'amico scrittore David Turashvili, Rocco Carbone visita la Tiblisi dei tempi di Shevardnaze, la città portuale di Batumi, sul Mar Nero, la cattedrale di Alaverdi all'estremità orientale del Paese.
A un'avventurosa escursione verso le montagne del Caucaso segue uno dei numerosi banchetti di benvenuto dove la debordante ospitalità georgiana travolge il protagonista, coinvolgendolo in epici brindisi rituali e riti ancestrali.


Georgia 2003: verso il nido delle aquile (mp3)

Testi tratti dalla pagine del programma.

martedì 16 ottobre 2007

Io sono un centauro. Vita e opere di Primo Levi

con Marco Belpoliti.

Trasmissione nel ventennale della morte dello scrittore, scomparso l'11 aprile del 1987, resa disponibile in podcast sul sito dell'emittente, RAI Radio Tre.

Sono passati vent'anni da quel giorno di aprile del 1987 in cui Primo Levi si gettò nella tromba delle scale della sua casa torinese, vent'anni in cui la fama internazionale del testimone di Auschwitz è andata crescendo in tutto il mondo. Eppure Levi resta ancora un autore quasi sconosciuto al grande pubblico anche nel suo paese.

Notissimo per "Se questo è un uomo" e per "La tregua", letture quasi d'obbligo nelle scuole, Levi è ignoto come scrittore tout court, come autore di libri curiosi e strani, dal "Sistema periodico" a "L'altrui mestiere", o dei racconti fantabiologici in cui ha previsto molte delle invenzioni e scoperte attuali, dalla manipolazione genetica alla realtà virtuale.

Radio3 Suite propone in dieci puntate un viaggio nel pianeta-Levi: tra i suoi libri, ma anche i suoi temi prediletti scoprendo o riscoprendo, accanto al Levi testimone, il chimico e il linguista, l'appassionato di giochi di parole, l'autore autobiografico, il romanziere di un unico romanzo, "Se non ora, quando?", e il poeta.

"Io sono un centauro. Vita e opere di Primo Levi", accompagnati dalla guida di Marco Belpoliti, scrittore e saggista che per Einaudi ha curato l'edizione delle "Opere" di Levi, offrirà agli ascoltatori l'occasione di riflettere su temi quali l'ebraismo, il lavoro, la "zona grigia", la letteratura, attraverso lo sguardo lucido, mai banale dello scrittore torinese.

Dialogheranno con Belpoliti, nel tentativo di restituire a Levi una fisionomia più complessa e sfaccettata di quella a noi tutti nota, storici, letterati, poeti, filosofi, saggisti, psicoanalisti, scrittori: Frediano Sessi, Davide Ferrario, Stefano Bartezzaghi, Walter Barberis, Sergio Luzzatto, Gad Lerner, Piero Bianucci, Alberto Papuzzi, Andrea Cortellessa, Alberto Cavaglion, Ernesto Ferrero.


Testo tratto dal sito della trasmissione e del riascolto

01 Vita e opere di Primo Levi.mp3 (12.46 MB)
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Intervista a Primo Levi - F. Camon

Dal sito RAI RadioScrigno

La replica, in podcast, di un ciclo di cinque trasmissioni tratte dal romanzo di Ferdinando Camon, scrittore di matrice cattolica, Conversazione con Primo Levi.
In onda su radio 3 nel 1996.
Regia di Adolfo Moriconi.

Su Primo Levi e la sua opera: Primo Levi - voce su Wikipedia

Intervista a Primo Levi - Camon 01.mp3 (12.47 MB)
Intervista a Primo Levi - Camon 02.mp3 (13.05 MB)
Intervista a Primo Levi - Camon 03.mp3 (14.66 MB)
Intervista a Primo Levi - Camon 04.mp3 (13.11 MB)
Intervista a Primo Levi - Camon 05.mp3 (14.55 MB)

I luoghi della vita

I luoghi della vita è una piacevole trasmissione di RAI, Radio Tre, offerta anche in podcasting.

Ecco, di seguito, la descrizione del programma, tratta dalla relativa pagina web.

I LUOGHI DELLA VITA

di Roberto Andreotti e Federico De Melis, a cura di Diana Vinci,
regia di Giorgio Spolverini

Un personaggio della cultura italiana ripercorre in una conversazione i luoghi della sua esistenza e della sua biografia professionale, incalzato da Roberto Andreotti e Federico De Melis. Ne escono tante mappe diverse della storia italiana dal dopoguerra a oggi, ma anche percorsi interiori tra arte, letteratura, sport e spettacolo. E` un modo per scoprire luoghi sconosciuti, o, attraverso uno sguardo più intimo, ridare nuova vita a quelli più noti, come nessuna guida turistica potrà mai fare.

I Luoghi della Vita del 2006 10 01 Rossella Falk.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 10 08 Sergio Givone.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 10 15 Enzo Jannaci.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 10 22 Nanni Moretti.mp3
(purtroppo incompleto)
I Luoghi della Vita del 2006 10 29 Enrico Calstenuovo.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 11 12 Nando Gazzolo.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 11 19 Franco Maria Ricci.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 11 26 Sandro Veronesi.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 12 03 Piero Boitani.mp3
I Luoghi della Vita del 2006 12 17 Pier Luigi Pizzi -.mp3
(prima parte)
I Luoghi della Vita del 2006 12 17 Pier Luigi Pizzi - 1.mp3
(seconda parte)
I Luoghi della Vita del 2007 01 07 RAFFAELE LA CAPRIA.mp3
(prima parte)
I Luoghi della Vita del 2007 01 07 RAFFAELE LA CAPRIA- 1.mp3
(seconda parte)
I Luoghi della Vita del 2007 01 14 RENATO MAMBOR.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 01 28 PATRICE CHEREAU.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 02 04 PIERLUIGI PETROBELLI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 02 11 MARIO MARTONE.mp3
(prima parte)
I Luoghi della Vita del 2007 02 11 MARIO MARTONE 1.mp3
(seconda parte)
I Luoghi della Vita del 2007 02 18 PAOLO MORENO.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 02 25 LINA WERTMULLER.mp3
I Luoghi della vita del 2007 03 04 MARIA GRAZIA CIANI.mp3
I Luoghi della vita del 2007 03 11 ANTONIO ALBERTO SEMI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 03 25 DACIA MARAINI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 04 08 ERMANNO REA.mp3
(prima parte)
I Luoghi della Vita del 2007 04 08 ERMANNO REA 1.mp3
(seconda parte)
I Luoghi della vita del 2007 04 15 GIUSEPPE GALASSO.mp3
I Luoghi della vita del 2007 04 22 LIA RUMMA.mp3
I Luoghi della vita del 2007 04 29 GIULIANO MONTALDO.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 05 06 RAFFAELE CROVI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 05 20 VITTORIO SERMONTI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 05 27 FERNANDO BANDINI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 06 03 FRANCESCO ORLANDO.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 06 10 LILIANA CAVANI.mp3
I Luoghi della Vita del 2007 06 17 CARLO CARENA.mp3

MARIO BOTTA

Mario Botta umanista, architetto di fama mondiale e' l'illustre ospite de "i luoghi della vita".

Classe 1943, Mendrisio luogo di nascita, studia a Milano e Venezia con maestri come Le Corbusier, Carlo Scarpa (architetto di grande respiro pedinato per cinque anni a Venezia) e Kohen (grande pensatore, parlava del passato come un amico).

Botta, al lavoro di progettazione affianca l'attivita' di insegnamento e di ricerca in varie scuole europee, da Losanna, New Haven e S.Francisco.

Carlo Bertelli storico dell'arte intervenuto ricorda il loro primo incontro e elogia quel giovane straordinario conosciuto tramite L.Belgioioso. I Musei di Mario Botta definiti dalla critica "Cattedrali del XX secolo" sono per antonomasia: il MART di Rovereto e lo strepitoso MOMA di S.Francisco.
Botta racconta l'architettura concepita come arte capace di fondersi con la natura e di materiali come il marmo bianco, nero , la pietra grigia e rossa.
L'architetto progetta chiese, cappelle e sinagoghe (Tel Aviv). Suo e' il restauro del Teatro alla Scala di Milano di cui il filosofo Aldo Colonnetti ospite in trasmissione afferma che Mario Botta e' stato bravissimo a resistere alle numerose critiche poiche' uomo coerente con se stesso.
Da ultimo Belluno; suo e' l'allestimento della esemplare mostra di Tiziano.


Testo e immagine tratti dalla pagina della trasmissione

I Luoghi della Vita del 2007 09 23 MARIO BOTTA.mp3

sito ufficiale Mario Botta Architetto

RENATO NICOLINI

"Le notti romane". Renato Nicolini e' l'ospite di oggi a "i luoghi della vita". Memorabile il suo Napoleon dell'81 con Mitterrand e J.Lang in prima fila su iniziativa di F.F. Coppola eccessivo in tutto, un visionario.

Rievoca l'infanzia durante la guerra (e' nato nel 1942) quartiere Prati, il rumore delle bombe, gli allarmi, si scendeva in cantina, luogo di grande socialita'.
La sua formazione di sinistra avviene gia' nell'adolescenza con una presenza costante in sezione; segretario della FGCI, alacre, piccolo funzionario.
L'occupazione a Valle Giulia, facolta' di architettura 1963: i prodromi di cio' che molti anni dopo sarebbe avvenuto sempre da quel teatro.
Il collega Alessandro Anselmi intervenuto, rievoca Cuba dove il giovane Nicolini aveva vinto un viaggio organizzato da Cesare De Seta e dove lo stesso fu tentato di rimanere. Racconta dell'arrivo di Che Guevara, rimane impressionato dai suoi gesti.
Il 1968 per Nicolini ha significato la fine dell'attivita' politica e per un lungo periodo si dedica all'architettura e si laurea nel 1969.
Militare a Verona dopo essere stato cacciato dalla Cecchignola in quanto sospettato di essere una spia sovietica, Nicolini rientra a Roma, frequenta Cineclubs e "l'occhio-l'orecchio e la bocca" e' tra i preferiti: "la citta' - dice - e' bella dove c'e' un luogo dove stare".
Fine anni settanta inizi ottanta e' Assessore alla cultura del Comune di Roma, diventa famoso per le sue idee innovative d'avanguardia regalando ai romani spettacoli all'aperto; cinema, teatro, ballo facendo quindi vivere la citta' per ventiquattr'ore. Ricorda Giulio Carlo Argan uomo straordinario, capiva che Roma era citta' internazionale.

Simone Carella altro ospite ci racconta la sua allegria in giro per cantine romane e afferma che Nicolini e' un artista della politica.
Barcellona, eletto luogo della vita di Nicolini poiche' l'ha vista nascere e crescere: un percorso molto legato all'architettura moderna.
Anni '94-'97 un ricordo meraviglioso di Napoli dove fu Assessore all'identita', vissuta in un periodo di fiducia del cambiamento della citta'.

Conclude con il suo amore per le isole (Eolie) legate a storie private.


Testo tratto dalla pagina della trasmissione

I Luoghi della Vita del 2007 09 30 RENATO NICOLINI.mp3

GIOACCHINO LANZA TOMASI

Gioacchino Lanza Tomasi importante musicologo in omaggio ad un nome importante, nato a Roma nel 1934, figlio adottivo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.Dopo il trasferimento della famiglia a Palermo-Palazzo Mazarino rievoca la prima infanzia a Roma in una enorme casa con giardino, i pasti separati dagli adulti, le bambinaie irlandesi, i bombardamenti a S,Lorenzo, ricordi vivi e di paura, l'odore delle bombe, i boati.Il francesista Francesco Orlando ospite intervenuto racconta l'invito a casa di Gioacchino nel ' 45, lo stupore alla vista di Palazzo Mazarino, gli ascolti struggenti insieme de 'La passione secondo Matteo' di Bach, l'incontro con il grande letterato Giuseppe Tomasi di Lampedusa. I commenti di Gioacchino - dice - sono impressi nella mia mente. Nello specifico musicale Lanza Tomasi si infiamma e afferma che il recitativo del genio di Wagner e' riconoscibilissimo.Il Maestro si reca con la madre negli anni cinquanta a Salisburgo per l'Otello diretto da Furtwangler: 'i grandi direttori hanno una estrema intensita' passionale'.Caterina D'Amico altra ospite lo definisce figura poliedrica, simpatica e brillante: 'e' meraviglioso conversare con lui, spazia da un tema all'altro'.Ancora il Maestro a New York come direttore Centro Italiano di cultura verso la fine degli anni novanta; dice di New York: citta' aperta, ove tutto e' possibile.Antonio Monda altro ospite intervenuto ricorda quegli anni insieme e l'ironia del Maestro.Cita l'amatissimo Mozart (quintetto dal Flauto Magico) che vorrebbe fosse suonato al suo funerale. Da ultimo i sette anni come Sovrintendente al S.Carlo di Napoli, esperienza ricca di splendidi momenti.

Testo tratto dalla pagina della trasmissione
per riascoltare
I Luoghi della Vita del 2007 10 14 GIOACCHINO LANZA TOMASI.mp3

LORENZA TRUCCHI

Oggi a 'i luoghi della vita' e' di scena Lorenza Trucchi raffinata critica d'arte. Laureata in Legge, dopo un viaggio in Francia e Inghilterra girando per gallerie e musei fu folgorata dal senso critico dell'arte; lo tradusse in professione.

Rievoca la prima Biennale del ' 48, mostra sugli impressionisti, le passeggiate per le gallerie romane degli anni cinquanta: si andava a L'Obelisco di Irene Brin, da Gasparo al Corso, alla piccola galleria di Via Sistina, mostre memorabili: da Morandi ai disegni di De Chirico.

Gli esordi come giornalista a 'La fiera letteraria' e 'Momento sera', in principio da cronista occupandosi in seguito esclusivamente all'arte. Giovanni Carandente critico e storico dell'arte, ospite, racconta di aver conosciuto Lorenza nel ' 53 a Messina in occasione della strepitosa mostra di Antonello, Lorenza scriveva per 'Giovedi' - racconta - non conoscevo quel giornale, mi chiese il catalogo. La Trucchi ha saputo individuare giovani artisti e grandi sono i suoi meriti.

Lorenza Trucchi scrive su Burri dal ' 52 per 'Momento Sera', e Guido Strazza altro ospite testimonia il sentimento che lega la Trucchi agli artisti, alcuni li considera nipoti.
Parigi citta' d'elezione per la Trucchi, segnata da grandi mostre: Manet '81, Gauguin e Dubuffet.

L'ospite racconta dell'incontro con Attilio Bertolucci alla 'Fiera letteraria' nel ' 55, Diego Fabbri la chiama per coordinare l'arte e la cultura insieme a Caproni e Ungaretti.
Lorenza Trucchi e il rapporto con Francis Bacon definito il pittore della verita', conosciuto a Parigi nel 1966 durante una mostra.

L'esperienza all'Accademia dell'Aquila 'la Bauhaus della Maiella'; c'erano insegnanti come Arbasino, Ceroli, Bonito Oliva, Bussottti e Carmelo Bene oltre me - ci racconta -.
Guido Giuffre' ospite intervenuto, per anni in quel ruolo di assistente in Accademia racconta di aver accettato con entusiasmo quell'incarico, per me - dice - e' stata una figura radiosa.

Conclude la Trucchi raccontando l'ultima esperienza fuori l'attivita' di critica: la Quadriennale. 'Esperienza difficile e turbolenta' della quale, pero', rimane contenta.


Testo e immagine tratti dalla pagina della trasmissione e del riascolto.

I Luoghi della Vita del 2007 10 21 LORENZA TRUCCHI.mp3 (52.86 MB)

ADRIANO PROSPERI

Oggi l'ospite de "i luoghi della vita" e' lo storico della Controriforma Adriano Prosperi, toscano della Valdarno classe 1939, vive l'occupazione dell'Italia che non esiste, erano rimaste solo le Chiese.
Adriano Prosperi nasce da famiglia contadina anticlericale, racconta della casa con il bosco vicino, casa-rifugio per moltissime persone. Ha dei ricordi nitidissimi, come quello del padre portato via per essere fucilato, i bombardamenti aerei.
Figlio unico, spinto dai genitori ai valori della cultura attraverso la lettura e lo studio. Nel ' 58 si iscrive alla Normale di Pisa, un sogno realizzato, con compagni di studio esigenti e ironici "si viveva li'".
Roberto Barzaniti collega e testimone di quegli anni rievoca lo stesso concorso per entrare in Normale, le giornate parallele, sono stati anni di svolta, di impegno di studio e di impegno politico.
Adriano Prosperi cita Delio Centamori, la sua ricerca filologica, il prescindere da quello che si dice, attraverso i testi. Sebastiano Timpanaro suo grande maestro di straordinaria cultura e competenza scientifica 'pronto a dialogare con noi studenti in qualsiasi momento'. Tra i ricordi anche Adriano Sofri entrato in Normale in un momento intenso e turbolento.
Il Professore lascia Pisa dopo dieci anni per insegnare a Bologna ove incontra Carlo Ginzburg che porta una ventata di entusiasmo.
Pier Cesare Buri altro ospite intervenuto ricorda la stagione politica giovanile anni ' 70 a Bologna e il convegno sulla pena di morte nel mondo, un tema aperto a cui sta ancora lavorando.
L'ultima tappa del nostro ospite e' dedicata alla Germania in autunno, la biblioteca di Monaco eletta a luogo della vita: 'i libri sono dei veicoli imprevedibili'.


Testo tratto dalla pagina della trasmissione e del riascolto

I Luoghi della Vita del 2007 10 28 ADRIANO PROSPERI.mp3 (55.12 MB)