lunedì 30 marzo 2009

Il Terzo Anello Napoli: dentro il vulcano


di Roberto Saviano

con la collaborazione di Daniela Basso

a cura di Cettina Flaccavento


Dal 27 novembre all'8 dicembre [andato in onda nel 2006 e messo recentemente a disposizione in podcast Nota mia] va in onda su Radio3 il nuovo ciclo del Terzo Anello "Napoli: dentro il vulcano", di Roberto Saviano; dieci puntate, dal lunedì al venerdì alle ore 14.30, realizzate dallo scrittore partenopeo in collaborazione con Daniela Basso, a cura di Cettina Flaccavento.

Dopo "Gomorra", firmando il suo primo programma radiofonico, Saviano continua la sua indagine su Napoli, cartina tornasole di un sistema economico che coinvolge tutta l'Italia.

Nel racconto di Saviano, accompagnato nella prima puntata dalla musica, dalle parole e dalla voce di tre gruppi napoletani (Co'sang, A67 e Kosanost), la città di Napoli è il punto d'osservazione dal quale partire per un viaggio attraverso i maggiori sistemi dell'economia del sud e non solo: il tessile, l'edilizia, il mercato delle armi, le discariche.

Accanto alle storie, Saviano traccia una serie di riflessioni sulla forza e la capacità della parola di incidere sulla realtà: l'ultima puntata del programma, "Scrivere le cose", è proprio dedicata alla letteratura. Che può - e ha quasi il bisogno di - raccontare lo sfruttamento delle merci e degli uomini: dei ragazzini, nuovi arruolati della camorra o coinvolti nel lavoro delle discariche; delle donne, siano queste imprenditrici o vittime involontarie della violenza; del cinema, che muove desideri e interessi nell'immaginario collettivo.
Questi gli argomenti delle puntate della prima settimana: "La musica racconta Napoli: Co'sang, A167, Kosanost" (lunedì 27/11/06); "Viaggio nelle nuove geografie del tessile: geografia e odore delle merci" (martedì 28/11/06); "Cemento, viaggio nella nuova edilizia: i treni dal sud a nord" (mercoledì 29/11/06); "Il mercato delle armi: Kalashnikov" (giovedì 30/11/06); "Le discariche" (venerdì 1/12/06).

Nella seconda settimana, andranno in onda: "Donne: le manager e le vittime di camorra" (lunedì 4/12/06); "Scampia: il mondo salvato dai ragazzini" (martedì 5/12/06); "Il cinema e la camorra: l'immagine criminale alimentata dal cinema" (mercoledì 6/12/06); "Secondigliano: mercato della droga" (giovedì 7/12/06); "Scrivere le cose" (venerdì 8/12/06).


testo e immagine dalla pagina del programma e del riascolto (link miei)

backup mp3


Più su, al nome dell'autore, ho rinviato al sito di wikipedia per mettere a disposizione i link di quella voce, tra cui quello al sito personale di Roberto Saviano.

Non mancate, vi consiglio, di vedere, nel caso l'aveste perso, l'ottimo speciale dedicato a Roberto Saviano, il 25 marzo 2009, nell'ambito della trasmissione "Che tempo che fa", su RAI Tre, ai seguenti link diretti:

Auster, Grossman e Saviano
Speciale con Roberto Saviano
Cetto Laqualunque con Roberto Saviano ;-) col grande attore Antonio Albanese, per ridere, amaro, senza disimpegno o futilità.
Monologo di Roberto Saviano
Intervista a Roberto Saviano

Tutto ciò, insieme ad altri materiali, li trovate ovviamente, impostando una minima ricerca, anche alla pagina della videoteca della trasmissione.

Con l'occasione vi segnalo l'opportunità di vedere, grazie al poco conosciuto, ed apprezzabilissimo, servizio di video/audio on demand, offerto dalla RAI in aggiunta al servizio podcast, già da diversi anni offerto dall'emittente, le trasmissioni che avreste voluto seguire in diretta, o di rivederle in tempi opportuni.
Le pagine del sito RAI sono in costante modifica; guardate qui nella home scorrendola fino in fondo. Quasi nelle ultime righe troverete, nella seconda colonna, una freccina e "ON DEMAND", sotto la quale troverete Rai Tv/Podcast.
Cliccate su RaiTv per la televisione on demand, su Podcast per scoprire un mondo di mp3, da tesaurizzare e da portare con voi in mobilità, sull'iPod o su lettori mp3.

In questo modo si possono rivedere trasmissioni interessanti e godere della visione/ascolto di molta programmazione negletta, confinata in orari improbabili e poco affidabili per eventuali registrazioni.